Sander lucioperca Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Percidae Rafinesque, 1815
Genere: Sander Oken, 1817
Italiano: Lucioperca, Luccioperca, Sandra
English: Pikeperch
Français: Sandre
Deutsch: Zander, Sander, Schill, Hechtbarsch, Zahnmaul, Fogasch
Español: Lucioperca
Descrizione
Ha corpo snello ed affusolato, la pinna dorsale anteriore ha 13-15 raggi spinosi. La bocca è provvista di piccoli denti e qualcuno più grande sparso. Il maschio presenta una concavità nel dorso, fra la testa e la pinna dorsale anteriore; nella femmina questo punto è invece convesso. La livrea presenta una colorazione bruno verdastra su testa, dorso e fianchi, più chiara sul ventre. Alcune strisce verticali nere scendono dal dorso fino ai fianchi. Le pinne sono verdastre chiazzate di nero. I soggetti più longevi raggiungono l'età di 20 anni, 130 cm di lunghezza per un peso di 15 kg. Come nel persico si conoscono casi di popolazioni nane, dovute alla scarsità di cibo e alla grandezza dello specchio d'acqua. Questa specie ha tendenze prevalentemente notturne. Quando si tratta di piccole dimensioni vive in piccoli branchi, mentre quando diventa adulto diventa solitario.
Diffusione
Originario dell'Europa centro-settentrionale e di quella orientale (Svezia, Finlandia, Germania, Polonia ed ex URSS) nonché dell'Asia occidentale, è stato introdotto in molti paesi europei agli inizi del XIX secolo, con notevoli conseguenze ambientali. In Italia fu introdotto tra il 1902 e il 1908 nei laghi di Comabbio e Pusiano ed in seguito in tutto il nord Italia, ma oggi sembra sia diffuso solamente in alcuni laghi (Lugano, Comabbio, Maggiore, Corbara, da cui si è poi diffuso nell'intero corso del Tevere fino alla città di Roma), e lungo il corso del fiume Chienti. Una grossa popolazione è presente anche nel fiume Po, con esemplari che raggiungono e superano anche i 10 kg di peso. Vive nei tratti inferiori dei fiumi e nei laghi a grandi e medie dimensioni, con acque ben ossigenate.
Sinonimi
= Stizostedion lucioperca Linnaeus, 1758.
Bibliografia
–Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992.
–Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007.
–Porcellotti S., Pesci d'Italia, Ittiofauna delle acque dolci Edizioni PLAN 2005.
–Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975.
–Zerunian S. Condannati all'estinzione? Biodiversità, biologia, minacce e strategie di conservazione dei Pesci d'acqua dolce indigeni in Italia, Edagricole 2002.
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Data: 30/11/1960
Emissione: Ittiofauna Stato: Romania |
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Data: 29/06/2011
Emissione: Ittiofauna del Danubio Stato: Bulgaria |
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Data: 01/01/2008
Emissione: Ittiofauna Stato: Åland Islands |
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Data: 22/08/1967
Emissione: Congresso della Federazione Internazionale Pescatori Stato: Hungary Nota: Emesso anche non dentellato |
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Data: 22/04/1958
Emissione: Ittiofauna Stato: Poland |
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Data: 24/03/1983
Emissione: Ittiofauna d'acqua dolce Stato: Bulgaria |
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Data: 25/04/2002
Emissione: Ittiofauna del Danubio Stato: Yugoslavia |
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Data: 07/11/2014
Emissione: Fauna della Moldavia Stato: Moldova Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi e in un foglietto di 10 v. uguali |
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Data: 05/08/2020
Emissione: Le nostre risorse naturali Stato: Hungary Nota: Emesso in una striscia di 4 v. diversi |
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